Oltre a poter fare una vita da spiaggia in pieno relax si possono praticare senza problemi fantastiche immersioni destinate, per la loro difficoltà, a subacquei esperti che abbiano effettuato corsi con didattiche internazionali.

Per chi ha voglia di vivere questa esperienza, il luogo ideale è il circolo velico Luigi Sirombra, dotato di personale molto qualificato.

Avrete modo di arricchire la vostra permanenza al Poggio Hotel con un’esperienza indimenticabile, attraverso la quale potrete scoprire la costa ligure.

L’itinerario si articola attraverso un ameno paesaggio viticolo e due aree protette riconosciute Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO, ovvero il Parco Regionale di Portovenere e il Parco Nazionale delle Cinque Terre.

Il percorso attraversa le località di Campiglia e Telegrafo dove si ha la possibilità di ammirare un’antica fortezza militare prima di scendere in direzione di Riomaggiore, attraverso i vigneti e boschi del Sentiero 1 o “sterrato dei Santuari”, che conduce al paesino destinazione di Riomaggiore, celebre per il suo castello.

E’ possibile praticare questa fantastica attività per ammirare panorami indimenticabili, sentieri affascinanti e luoghi selvaggi in compagnia di meravigliosi cavalli.

La località offre 2 Golf Club:
Il Club La Pineta, dotato di 9 buche e di un percorso arduo, particolare per per diversi fuori limite e per la sua larghezza ridotta dei fairways.

Il Club Sant’Anna a Lerca, dotato di 18 buche in un ambiente paradisiaco.

L’itinerario da trekking, che parte dalla splendida Portofino e termina nell’antico borgo di pescatori di Camogli, si sviluppa interamente tra le meraviglie dell’area protetta del Parco Naturale Regionale di Portofino.

Un vero e proprio scrigno di tesori di natura paesaggistica e storica. Il sentiero, prevalentemente sterrato, prosegue fino a raggiungere la deviazione per la paradisiaca insenatura di Cala degli Inglesi.

Dopo circa un’oretta, si raggiunge l’antica base militare della II Guerra Mondiale (“Base 0”), oggi punto panoramico prima della ripida discesa che arriva fino a San Fruttuoso di Camogli con la sua inconfondibile Abbazia di Capodimonte.

Dalla parte opposta della spiaggetta si sale subito ripidamente tra i terrazzamenti coltivati a ulivo per poi ridiscendere sulla costa che regala panorami verso i fondali trasparenti.

A Cala d’Oro si noterà l’antica torre di guardia. Poco più avanti si percorrono brevi passaggi dove occorre aggrapparsi a solide catene in acciaio e, in località Fornelli, si scorgono alcuni bunker bellici.

Dopo due chilometri si arriva alla piazzetta di San Rocco; scendendo da una crêuza affiancata da casette e terrazzamenti si termina la gita a Camogli.